https://youtu.be/xDJ00izwA_I

Eccoci… il lock down ha qualche aspetto positivo e con l’aiuto di alcuni local abbiamo ripreso un vecchio sentiero proprio a un passo da casa dove nella bella stagione cercheremo di fare crescere i nostri ragazzi… e far divertire anche i vecchietti!

Buon divertimento #transitionbikes #monturaofficial

Thomas è mio figlio, 10 anni, 5 dei quali passati insieme a scorrazzare con le nostre bici. Oggi è uno spasso ma… non è stato così sempre.

Molto tempo dedicato, molta pazienza e una buona dose di altruismo…si perché anche se è tuo figlio, dopo una settimana di duro lavoro hai voglia di sfogarti e dedicare una giornata intera per fare una discesa, della quale diversi tratti su e giù a piedi tra musi lunghi e risate, sono un impegno.

Questo non perché mi sia pesato. Io lo avevo messo in conto e per questo l’ho fatto serenamente. Lo dico per tutti quelli che di tanto in tanto mi dicono “Ah, che bello, ah che fortuna” quando mi vedono con lui.

Aver corso per tanti anni mi ha insegnato che le cose si costruiscono con lavoro, sacrificio e perseveranza. Non bisogna avere fretta (leggi papà che si arrabbiano o strillano) non bisogna mollare (leggi papà che dopo 2 giornate “buttate” a fare una discesa preferiscono andare a girare con gli amici) e bisogna rispettare i loro tempi (mia figlia Rebecca non ne ha voluto sapere fino a quest’anno poi… d’incanto… è partita ed è bravissima anche lei anche grazie alla compagnia delle sue amiche Alice e Selene)

Bisogna lavorare e tenere duro ma poi si è ampiamente ripagati dalla gioia di condividere con i propri figli delle giornate indimenticabili.

Quando guardo questo video non vedo un bambino che sa andare bene in bici… perché so che ce ne sono molti più bravi di lui. Ma non è questo che mi interessa. vedo un bambino che si diverte, in modo sano, che impara e si porterà dietro un bagaglio di grande valore per il suo futuro, così come imparare a sciare, a scalare o suonare uno strumento, imparando che per avere bisogna dare, che per migliorare bisogna lavorare.

Qui si vede solo lui ma dietro c’è un progetto, un gruppo, fatto di ragazzini di genitori e di passione, che sta arricchendo questa fase della mia vita di rider ma soprattutto di genitore.

Eccovi i MINIRIDERS e grazie a tutti i genitori che sono il cuore pulsante di questo progetto.

Buona visione!